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Tre isole, tre anime diverse

Apr 7, 2025 | Isole Egadi

Le Isole Egadi: il segreto meglio custodito della Sicilia (che ora conosci anche tu)

Ok, se siete arrivati fin qui, vuol dire che state cercando un posto che non sia il solito giro turistico. Un luogo dove il mare è davvero trasparente, il tempo sembra rallentare e la sera puoi ancora guardare le stelle senza l’inquinamento luminoso della città. Bene: benvenuti alle Isole Egadi, il mio angolo di paradiso in Sicilia.

Un arcipelago che ti frega il cuore (e non te lo ridà)

Le Egadi sono tre isole: Favignana, Levanzo e Marettimo. Ve lo dico subito: sceglietene una come base, ma cercate di vederle tutte e tre. Ognuna ha una personalità diversa, e solo vedendole insieme capisci la magia.

🐠 Favignana: l’isola delle biciclette e delle calette segrete

Favignana è la più facile da vivere: appena scesi dall’aliscafo, andate dritti a noleggiare una bici o un motorino (i veri insider sanno che in bici è meglio: niente stress da parcheggio e puoi infilarti ovunque). Poi via, perdetevi tra le stradine di terra battuta e fermatevi dove vi ispira il mare. Vi consiglio Cala del Bue Marino se amate le scogliere, o Cala Rossa al tramonto: sembra finta da quanto è bella.

Ah, e se trovate qualcuno che vi porta in barca… fatelo subito. Vedere l’isola dal mare cambia tutto.

 

🌿 Levanzo: per chi ha bisogno di silenzio vero

Levanzo è una bomboniera. Un micro-villaggio, due bar (entrambi ottimi per una granita vista mare), una stradina che costeggia la costa. Qui si viene per disintossicarsi dalla frenesia. Il mare è una piscina, letteralmente.

Consiglio da amico: svegliatevi presto e fate il bagno alla Cala Fredda mentre il sole sta salendo. Sembra che il tempo si fermi.

E se vi piace un po’ di storia, prenotate la visita guidata alla Grotta del Genovese: un’esperienza stranissima, tra pitture rupestri e racconti preistorici.

 

🏞️ Marettimo: l’anima selvaggia delle Egadi

Se vi piace camminare e non vi spaventa l’idea di restare qualche giorno in una dimensione parallela, Marettimo è un sogno. Pochi abitanti, niente auto, e sentieri che si arrampicano su una montagna che pare uscita da Jurassic Park. Portate scarpe comode e preparatevi a scoprire grotte marine pazzesche (Grotte del Cammello, del Tuono, del Presepe… non sto scherzando, hanno davvero questi nomi).

La chicca? Lo spuntino con pane cunzato e pomodori secchi comprato nel minuscolo panificio dell’isola, da gustare con vista sul faro.

 

Il mare, il cibo, la gente

Ogni giorno, alle Egadi, ruota intorno a tre cose: dove fare il bagno, dove mangiare, e con chi scambiare due chiacchiere. La gente del posto è generosa, vera, spesso con qualche storia di mare da raccontare. E il cibo… beh, tonno a volontà, cous cous di pesce, granite al gelsomino (provatele!), e ovunque una semplicità che sa di casa.

Qualche consiglio spassionato

  • Non fate tutto di corsa. Qui il bello è proprio prendersela con calma.

  • Portatevi delle scarpette da scoglio. Vi salveranno in più di un’occasione.

  • Giugno e settembre sono i mesi top. Sole pieno, meno gente, mare caldo.

  • Prenotate almeno una giornata in barca. È il modo più bello per vedere le isole.


Vuoi viverle come un local?

Conosciamo le Egadi come le nostre tasche. Possiamo consigliarvi il miglior b&b affacciato sul porto, farvi trovare la bici già pronta all’arrivo, prenotare una cena in un posticino che non ha nemmeno il menu ma cucina da urlo.

Scriveteci: vi aiutiamo a creare un viaggio che non sembra organizzato… ma lo è (bene).